Il DNA motivico

L'idea compositiva di base che anima Die Kunst der Fuge consiste nell'esplorare a fondo tutte le possibilità contrappuntistiche che si possono costruire a partire dal seguente soggetto iniziale:


fig. 1

Tutti i contrappunti prendono quindi vita da questo soggetto, usato sia nella forma 'normale' (retta) che in quella inversa; quest'ultima [9] è ottenuta ribaltando gli intervalli melodici:


fig. 2

Altre possibili variazioni scaturiscono dall'utilizzo delle due precedenti forme del soggetto ora per augmentationem, ora per diminutionem – ovvero, ora allargando in proporzione tutti i valori ritmici, ora dimezzandoli; altrove intervengono ulteriori varianti, come ad esempio il ritmo puntato. I canoni, a loro volta basati sul soggetto di partenza, differiscono dai contrappunti perché a due voci.
La lussureggiante Arte della fuga scorre dunque attraverso la caleidoscopica, incessante metamorfosi del materiale musicale iniziale, e la grandezza di Bach sta proprio nella capacità di aprire scenari sempre nuovi senza abbandonare il DNA musicale d'origine, onnipresente e familiare.

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9. L'incipit di questo soggetto compare anche nella fuga per organo in sol minore BWV 578, risalente a prima del 1707.
Introduzione
Bach e i rapporti matematici
Le problematiche esecutive
I testimoni
L'ordinamento dei brani
Il DNA motivico
La struttura generale
Analisi dei contrappunti
Il corale Wenn wir in hoechsten Noethen
Bibliografia essenziale
Sitografia
Discografia

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